Reddito Energetico: Incentivo per il Fotovoltaico Esteso a Tutta Italia
Con l’emanazione del Decreto Ministeriale pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 novembre 2023, il Reddito Energetico è diventato legge, rappresentando un importante incentivo per l’installazione di impianti fotovoltaici. Finanziato da un fondo di 200 milioni di euro per il biennio 2024-2025, inizialmente riservato alle regioni del Mezzogiorno, l’incentivo è stato esteso a tutto il territorio nazionale a partire dall’anno in corso.
Obiettivo e Regolamentazione del Fondo Nazionale Reddito Energetico
Il 27 maggio 2023, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha approvato il regolamento del Fondo Nazionale Reddito Energetico, volto a sostenere la realizzazione di impianti fotovoltaici domestici per le famiglie in condizione di disagio economico. Il regolamento definisce i requisiti per accedere al contributo, le caratteristiche degli impianti fotovoltaici e i servizi accessori come monitoraggio, manutenzione e assicurazione.
Le istruzioni operative per accedere al Fondo sono state pubblicate dal GSE il 28 maggio 2024, con l’obiettivo di realizzare almeno 31.000 impianti fotovoltaici di piccola taglia entro il biennio 2024-2025. Il fondo ha una dotazione iniziale di 200 milioni di euro e sarà alimentato dai proventi derivanti dalla valorizzazione dell’energia elettrica immessa in rete, in eccedenza rispetto a quella autoconsumata.
Requisiti per l’Accesso al Reddito Energetico
Per poter beneficiare del Reddito Energetico, le famiglie devono soddisfare specifici requisiti economici:
- Reddito ISEE inferiore a 15.000 euro
- Reddito ISEE fino a 30.000 euro per famiglie con almeno quattro figli a carico
I beneficiari del contributo, che copre tutti i costi di installazione dell’impianto fotovoltaico, devono impegnarsi a mantenere in funzione l’impianto per un determinato numero di anni. Inoltre, il Reddito Energetico non può essere cumulato con altre agevolazioni statali, regionali o europee in materia di energia.
Caratteristiche degli Impianti Fotovoltaici
Gli impianti fotovoltaici installati con il Reddito Energetico devono avere una potenza nominale non inferiore a 2 kW e non superiore a 6 kW, e devono essere dotati di polizza multi-rischi, servizio di manutenzione e monitoraggio delle performance per almeno 10 anni. Devono essere installati su coperture, superfici, aree e pertinenze di cui il beneficiario sia titolare di un valido diritto reale. Inoltre, una parte dell’energia elettrica generata dall’impianto deve essere utilizzata per l’autoconsumo domestico.
Modalità di Accesso e Erogazione del Contributo
Il contributo per l’installazione degli impianti fotovoltaici è fornito come sostegno in conto capitale. I beneficiari possono autoconsumare l’energia prodotta, mentre quella non consumata sarà ceduta gratuitamente al Gestore del Sistema Energetico (GSE). I proventi derivanti dalla vendita di questa energia alimenteranno il fondo stesso, permettendo ad altre famiglie di beneficiare dell’incentivo.
Il finanziamento può arrivare fino a un massimo di 11.000 euro per ogni impianto installato, con variazioni a seconda della regione di residenza e delle dimensioni dell’impianto.
Come Fare Domanda
Per richiedere il Reddito Energetico, è necessario compilare e caricare la propria domanda sulla piattaforma del GSE, che gestirà l’istanza. Una volta accettata la domanda, il beneficiario dovrà sottoscrivere una convenzione con il GSE per la gestione dello scambio di energia elettrica prodotta, l’autoconsumo e la cessione dei crediti maturati.
Eclissi Energia offre assistenza per la presentazione delle domande di accesso al Reddito Energetico e per l’installazione degli impianti fotovoltaici secondo i criteri stabiliti dal Decreto, permettendo alle famiglie di ottenere un impianto a costo zero.